In un piccolo angolo della Polonia occidentale vicino a Czarnow New, quattro chilometri da Gryfina, nei pressi della centrale elettrica “Dolna Odra” c’è una foresta di circa circa 100 pini che si sviluppano in una zona di circa 0,30 ettari e che crescono con una curva di 90 gradi alla base dei loro tronchi , tutti piegati verso nord. Circondato da una foresta più grande di pini normalmente dritti questo bosco di alberi curvi, o “Foresta Crooked”, è un mistero.Piantati intorno al 1930, gli alberi devono essere stati costretti a crescere per 7 /10 anni premuti alla base, da cosa non è dato sapere,ma sicuramente c’è stato l’intervento umano. L’arco di curvatura orizzontale varia in lunghezza da uno a tre metri. Sopra l’arco il pino sale verso l’alto dritto. Gli alberi nonostante la loro età sono relativamente bassi, non sono molti quelli che superano 15 metri di altezza. Guardando i tronchi si può notare che i primi nodi sono molto vecchi e questo sta a significare che agli alberi giovani sono stati tagliati i rami laterali. Perché degli agricoltori avrebbero voluto tanti alberi storti è,però, inspiegabile.
“Crooked Forest” o “Foresta degli alberi curvi”
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forse per avere delle assi già èiegate per costruire barche o canoe
Può essere,resta comunque un mistero la tecnica per ottenere questa forma degli alberi.
La soluzione del mistero può essere ritrovata alla pagina 71 della rivista americana LIFE del 1° marzo 1937 (http://books.google.it/books?id=TFEEAAAAMBAJ&pg=PA71&lpg=PA71&dq=arthur+palme&source=bl&ots=rvdABS7o9j&sig=N6D4bWoNDbhu6NregoGhoADqZiE&hl=it&sa=X&ei=zl10Ue7rJIzT7Ab70YHABQ&ved=0CF8Q6AEwBjge#v=onepage&q=arthur%20palme&f=false) dove Arthur Palme, autore dell’articolo ‘La foresta di Hansel & Gretel’, riporta: “Ho trovato l’uomo che ha piantato questi alberi. Egli mi ha informato che questi alberi, quando avevano solo sei anni, erano stati sepolti nel rigido inverno senza precedenti del 1921, da una massa di neve e ghiaccio, che nella maggior parte dei luoghi ha superato il 4 metri (14 feets). Per sei mesi questo enorme carico ha ricoperto gli alberi, prima che un sole di tarda primavera lo sciogliesse a poco a poco. A quel punto la maggior parte degli alberi erano completamente piegati ed i loro tronchi avevano preso una forma permanente. Ma presto Natura si impose di nuovo e ha avviato un processo di raddrizzamento, il cui risultato è mostrato nella foto”. Ometto di allegare la foto ma la stessa può essere visualizzata all’indirizzo suindicato.